Biografia
Fin dall’infanzia, la scultura ha acceso in Giorgio Varani una scintilla di meraviglia. Il primo incontro con un busto di Cristo in legno, all’età di sette anni, fu un momento rivelatore: lo osservò con ammirazione, desiderando un giorno creare opere cariche di bellezza e significato. Questo sogno si nutrì dei fumetti di Tex, con i totem sacri delle tribù indigene che lo affascinavano per la loro maestosità simbolica, e delle materie artistiche studiate a scuola, che contribuirono a sviluppare la sua sensibilità creativa.
Dopo un percorso lavorativo variegato, l’incontro con lo scultore ungherese Balazs segnò una svolta decisiva. Durante una fiera, rimase ipnotizzato dalle opere in pietra lavagna di Balazs: una ventina di sculture nere che sembravano emanare un’energia mistica. Riconoscendo il suo interesse genuino, Balazs lo guidò con generosità in un apprendistato informale, offrendogli blocchi di pietra e sfidandolo a plasmarli con pazienza e riflessione. I suoi insegnamenti, più filosofici che tecnici, lo introdussero a un dialogo intimo con la materia, rispettandone la “fragile durezza” e valorizzando la sua intuizione artistica.
Grazie a questa guida, Giorgio realizzò le sue prime sculture consapevoli, tra cui un Cristo stilizzato sospeso a un albero, opera che consolidò la sua determinazione. L’amicizia con Balazs, ancora oggi viva, rappresenta un pilastro del suo percorso: un maestro che ha saputo indicare la via senza influenzare il suo stile, privilegiando l’autenticità.
Oggi, la lavorazione del marmo e della pietra è per Giorgio un atto meditativo, che unisce l’eredità delle suggestioni infantili alla maturità di un linguaggio artistico personale. Ogni opera è un tributo a quel bambino che, davanti a un busto di legno, sognava di dare forma all’invisibile.

“A sette anni desideravo poter creare oggetti ricchi di bellezza e significato. Oggi, la mia scultura è un tributo a quel bimbo che, davanti ad un busto di legno, sognava di dare forma all’invisibile”
Mostre & Esposizioni
Mostre collettive:
2001 Capraia Fiorentina (FI) – premio Italia “Premio Mostra all’Artista”
2002 Chiavari (GE) Palazzo Rocca (Targa 1° premio)
2002 Parma Concorso “ Arte Torrile” ( Sez. scultura 1° premio)
2007 Colorno (PR) “La città dell’aria” ( 1° premio selezione)
2025 Lugano, Svizzera – YouNique, Boutique Fair of Arts
Mostre Personali:
2004 Cicagna (GE) Sede G.A.L.
2005 Salsomaggiore Terme (PR) Palazzo delle Terme Berzieri
2008 Piacenza Galleria Braceschi
2009 Fidenza (PR) Chiesa San Giorgio
2010 Rocca di Monticelli d’Ongina (PC)
2012 Soresina (CR) Sale del Podestà
2014 Cremona Galleria Pikidi Art
2016 Parma Galleria “Art&Co”
2017 Fidenza (PR) Chiesa di San Giorgio
2019 Salsomaggiore Terme (PR) Palazzo dei Congressi (Sala delle Colonne)
Simposi:
2001 3° Simposio Internazionale di scultura su ardesia (CORNIA di MOCONESI) Genova
2003 2° Simposio Internazionale su basalto (TIHANY) Ungheria
2008 3° Simposio Internazionale su marmo (VÖRÖSTÓ) Ungheria
2022 17° Simposio su marmo (VÖRÖSTÓ) Ungheria
2023 18° Simposio su marmo (VÖRÖSTÓ) Ungheria
Opere in permanenza:
Vóróstó (UNGHERIA) – Parco Pubblico
Balatonfured (UNGHERIA) – Piazza Pubblica
Bargone, Salsomaggiore Terme (PR) Tempio Zen Fudenji
Fidenza(PR) – Sede Pubblica Assistenza
Campo sportivo Ballotta Fidenza (PR)
Centro Don Bosco Salsomaggiore terme (PR)
Cimitero SZEGED (UNGHERIA)
Roveleto di Cadeo (PC) – Digital Platforms (ex Selta)